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A.D.A.M.

Advanced Data Analysis in Medicine

Alcuni progetti

 

CAD per l'individuazione del glioma cerebrale S.Raffaele

glioma In collaborazione con l'Unità Operativa di Neuroradiologia IRCCS Ospedale San Raffaele ed Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, abbiamo messo a punto un sistema CAD (Computer Assisted Detection) per l’individuazione automatica o semiautomatica di gliomi cerebrali in immagini di risonanza magnetica di diversa natura (T2w, FLAIR, DTI). L’utilizzo di immagini differenti permette di individuare e caratterizzare al meglio la lesione che per sua natura non viene individuata nella sua interezza nelle immagini di risonanza magnetica convenzionale. Il nostro sistema raggiunge le sue prestazioni migliori con immagini FLAIR che sono utilizzate generalmente per studi di volumetria del tumore a seguito di interventi terapeutici e in mappe DTI attraverso le quali è possibile localizzare con accuratezza le infiltrazioni microscopiche del glioma.
L’interesse è stato rivolto in primo luogo alla procedura di segmentazione del glioma, effettuata dal radiologo in fase di diagnosi del tumore, ma anche necessaria per confrontare le regioni tumorali pre- e post- chemioterapia nel follow-up dei pazienti, per la valutazione del successo del trattamento. In una seconda fase, sarà possibile erogare servizi di didattica in telemedicina: i CAD potrebbero essere utilizzati per valutare le segmentazioni manuali eseguite dai medici nella loro fase di formazione accademica attraverso l’assegnazione di uno score generato dal confronto tra la segmentazione del medico e quella prodotta dal CAD. In una terza fase, è possibile una estensione dell’ambito di utilizzo del software proposto anche a problematiche mediche diverse individuate dai medici con cui i proponenti collaborano e giudicate di forte impatto sulla pratica clinica corrente in quanto la loro soluzione è al momento strettamente dipendente dall’esperienza del medico e da prelievi istologici (dunque invasivi); al momento gli ambiti identificati sono la diagnosi differenziale tra radionecrosi e recidiva/progressione di malattia (ossia distinguere, dopo l’applicazione di un trattamento radioterapico, se un esito radiologico rappresenta solo il danno causato dalla terapia, oppure mostra un ben più preoccupante residuo tumorale) e una diagnosi del tumore alla prostata che sia in grado di rivelarne l’effettiva estensione.

Scarica la brochure sul CAD per il glioma e l'applicazione al follow-up, in italiano o in inglese.


Follow-up chemioterapico del glioma cerebrale S.Raffaele

follow-up Il glioma cerebrale invade i tessuti circostanti lungo le fibre di materia bianca, diffondendo oltre l’area patologica evidenziata da MRI convenzionale. La risposta alle cure chemioterapiche è oggigiorno valutata in base alla variazione di volumetria del tumore, spesso effettuata visualmente. Il sistema da noi messo a punto, in collaborazione con l'Unità Operativa di Neuroradiologia IRCCS Ospedale San Raffaele ed Università Vita-Salute San Raffaele, Milano, effettua invece una valutazione punto per punto in base alle mappe del tensore di diffusione. Poiché le variazioni delle modalità di diffusione delle molecole d’acqua a seguito di successo o fallimento di un trattamento chemioterapico potrebbero presentarsi prima di una variazione volumetrica del tumore, l’individuazione non invasiva di questa microscopica infiltrazione diventa fondamentale perché in grado di fornire informazioni aggiuntive nella valutazione della risposta ad un trattamento chemioterapico.

Scarica la brochure sul CAD per il glioma e l'applicazione al follow-up, in italiano o in inglese.


Progetti in collaborazione


 

Interfacce Cervello-Computer   CRIL

bci Questo progetto è da poco in fase di attuazione, e parte dall'esperienza del CRIL, Centro di Ricerca Interdisciplinare sul Linguaggio, dell'Università del Salento, e dalle nostre competenze in merito al trattamento dati biomedici. La realizzazione di interfacce Cervello-Computer o BCI (Brain-Computer Interface) è un area di ricerca in rapida crescita nel campo delle neuroscienze e della bioingegneria. Un sistema BCI legge segnali elettrici cerebrali (EEG) o altre manifestazioni dell’attività cerebrale e li trasforma in forme digitali che un elaboratore processa e converte in azioni. È stato dimostrato che si verificano attivazioni neurali nella corteccia motoria anche durante i movimenti immaginati dei muscoli; queste attivazioni posso essere sfruttate per controllare protesi in situazioni di incapacità di uso degli arti (soggetti paraplegici). Attivazioni neurali nella corteccia motoria avvengono anche durante la ripetizione mentale di vocali o parole. Si può dunque immaginare di sfruttare queste potenzialità relative al linguaggio per controllare, ad esempio, un sintetizzatore vocale. In questo modo sarebbe possibile realizzare un metodo di comunicazione alternativo per individui affetti da gravi patologie quali SLA o paralisi totale. Il progetto è in corso! Ulteriori dettagli via via che i primi risultati saranno disponibili!

 


CAD per noduli polmonari pleurici INFN

polmone

Il CAD per l’individuazione di noduli pleurici è ancora in fase di sviluppo ma già ne sono visibili le potenzialità.
Il polmone è correttamente segmentato e separato dal resto della struttura toracica presente nelle slide dell’esame TAC. Da esso viene estrapolato l’albero bronchiale esterno. Tramite un algoritmo denominato alpha-hull è possibile includere nella maschera attuale anche quelle concavità, che possono essere naturali o patologiche, che venivano escluse dalla ricostruzione in quanto di densità molto simile al tessuto circostante il polmone.
Dalla differenza tra questa maschera e quella iniziale (prima dell’ alpha-hull) avremo tutte le ROI (Regions of Interest) da sottoporre poi al classificatore. Una volta localizzati i candidati noduli, è necessario individuare quelle caratteristiche peculiari (feature) che distinguono una concavità naturale da un nodulo pleurico.Individuate le feature sarà la rete neurale, correttamente addestrata, a classificare i candidati noduli in concavità naturali o noduli pleurici.
Attualmente abbiamo ottenuto i primi risultati e le prime curve ROC (Receiver Operating Characteristic) che permettono di effettuare una preliminare valutazione del CAD.

MRI e DT-MRI per la diagnosi precoce della malattia di AlzheimerINFN

alzheimer WORK IN PROGRESS!